Appuntamenti di Medicina Sportiva

Dr. Claudio Antonio Comaschi

VISITA MEDICA PER IDONEITÀ AGONISTICA:

  • Under 40
  • Over 40
  • Visita non agonistica
  • ESAME URINE

Il dottore riceve su appuntamento: ed è possibile prenotare la propria visita di idoneità sportiva agonistica e non agonistica tramite tutti i nostri canali e la segreteria al N° Telef. 0516241801.

Lunedì: dalle 14.00 alle 18.00
Mercoledì: dalle 14.00 alle 18:00

Venerdì: dalle 9.00 alle 12.00

Vi ricordiamo che per ottenere l’idoneità agonistica occorre portare con sé il referto di un esame delle urine oppure può richiedere l’esame in sede al momento della prenotazione.

Terapia onde d’urto per il trattamento del dolore

Cosa sono le onde d’urto?

Le onde d’urto sono onde acustiche percettibili ad alta energia: in campo medico le onde d’urto sono utilizzate già dal 1980 tra l’altro anche per la disgregazione dei calcoli renali

Nella moderna terapia del dolore le onde d’urto a bassa energia vengono trasmesse nelle zone doloranti del corpo umano dove possono sprigionare la loro azione curativa; i processi di guarigione del corpo possono essere accelerati, il metabolismo viene stimolato cosi aumenta l’irrorazione sanguigna e il tessuto danneggiato è in grado di rigenerarsi e di guarire.

Esperienze pluriennali confermano che con questa terapia si possono eliminare in modo mirato specifiche alterazioni patologiche a carico di tendiniti, legamenti, capsule articolari, muscoli e ossa causa di tanti dolori.

La terapia onde d’urto se praticata da terapisti qualificati è molto indicata per trattare il dolore muscolo-scheletrico senza rischi effetti collaterali di rilievo per ulteriori informazioni visita il sito in cosa consiste un trattamento a Onde D’urto.

Il terapista dopo l’anamnesi accurata localizza la zona dolorante e mediante palpazione e spiega al paziente il quadro patologico sulla zona da trattare viene applicato un gel cutaneo in modo da introdurre le onde d’urto col corpo senza perdita di energia con la testa terapeutica Si circoscrive quindi la zona dolorante con contemporaneo rilascio delle onde d’urto.

Con che frequenza necessaria ripetere il trattamento? e quanto dura il trattamento? dura da 10 a 20 minuti in base al quadro patologico in media sono necessarie da 4/8 sedute a intervallo di due/tre giorni.

Quanto è efficace il trattamento?

Molti pazienti avevano già dopo due sedute di non avere più dolori o di avvertire una notevole soluzione del dolore la riacquistata libertà di movimento e o l’assenza di dolore restituiscono i pazienti una qualità di vita decisamente migliore

Le onde d’urto focalizzate (F-SW) si contraddistinguono per una zona focale a forma di sigaro, che sviluppa la sua efficacia in profondità. Questa profondità di penetrazione può essere variata con l’adozione di distanziatori e può essere adattata al livello di tessuto da trattare. Le onde d’urto focalizzate sono idonee al trattamento di tendini / tessuti tendinei, inserzioni tendinee (ossee), punti trigger profondi (per es. muscolo piriforme o soleo), strutture profonde (per es. faccette articolari lombari), calcificazioni e pseudoartrosi poste in profondità.

Le onde d’urto radiali vengono anche chiamate, più correttamente dal punto di vista della fisica, onde di pressione radiali. Si diffondono in modo divergente e sviluppano la massima intensità sulla superficie della cute. L’intensità diminuisce con l’aumentare della profondità di penetrazione. Le onde d’urto radiali possono quindi essere impiegate nelle zone più prossime alla superficie dell’intero apparato muscolo-scheletrico. Grazie alla molteplicità di trasmettitori disponibili, possono essere trattati sia tendini, fasce e muscoli, sia legamenti.

La corretta diagnosi prima della terapia è necessaria a garantire di essere chiaramente in presenza di un’indicazione consigliata per la terapia extracorporea a onde d’urto (ESWT). Oltre alla diagnosi sono indispensabili l’applicazione mirata e la valutazione dei risultati del trattamento. Il trattamento viene percepito da ogni persona in maniera diversa. L’individuazione dei punti dolenti è effettuata da un lato con la corretta anamnesi e palpazione e dall’altro con la localizzazione mediante onde d’urto e feedback del paziente. La localizzazione di calcificazioni o infiammazioni è effettuata mediante ecografia, radiografia o altre procedure di imaging. Per lo più l’effetto analgesico si riduce qualche ora dopo il trattamento. Il giorno successivo al trattamento può verificarsi un temporaneo aumento del dolore: ciò non è tuttavia pericoloso, né un segno di peggioramento. In ogni seduta devono essere applicati non più di 8000 impulsi. Il numero di impulsi è tuttavia determinato dalle dimensioni della zona da trattare. Di norma sono necessarie 8 – 8 sedute a intervalli di 3 giorni.

  • Dolori alla schiena
  • Dolori cronici a livello della nuca e della spalla
  • Punti trigger
  • Dolori al tendine d’Achille
  • Dolori al tallone
  • Tendinite rotulea (ginocchio del saltatore)
  • Dolori alla tibia/ periostite tibiale
  • Gomito del tennista e del golfista

Le onde d’urto, terapia biofisica non invasiva, possono rappresentare una valida strategia terapeutica per molte patologie dell’apparato muscolo-scheletrico, previo corretto inquadramento clinico e diagnostico.

Oggi chiariamo i  dubbi in merito ad ambiti di utilizzo, tipologie e patologie per le quali si rendono utili e risultano benefiche.

Le onde d’urto non sono radiazioni ionizzanti

Le onde d’urto sono onde acustiche, quindi di natura meccanica; non presentano pertanto le caratteristiche di rischio associate alla radioattività.

Onde d’urto, non solo per i calcoli renali

Le onde d’urto furono introdotte per la prima volta in medicina agli inizi degli anni novanta per la cura dei calcoli renali (litotripsia), ma negli anni immediatamente successivi il loro ambito di utilizzo si è rapidamente esteso alle patologie dell’apparato muscolo-scheletrico e non solo (onde d’urto extracorporee).